venerdì 30 maggio 2014

Cena del circolo

Per festeggiare la vittoria del Partito Democratico alle elezioni europee, per ringraziare chi ha animato la campagna elettorale ma anche per passare insieme una allegra serata e consentire a chi vuole fare la tessera del PD di farlo, il nostro circolo organizza una cena per LUNEDI' 9 GIUGNO  alle ore 20:00 alla pizzeria DA PINO in Viale Fulvio Testi 78.
Il menù prevede un prezzo fisso di 15 euro e comprende: antipasto, pizza al trancio, dessert
Chi volesse lasciare un contributo aggiuntivo andrà a finanziare la ristrutturazione del circolo.
Per motivi organizzativi, chiediamo a chi desidera partecipare di confermare la propria presenza entro venerdì 6 giugno a pd.pratobicocca@libero.it.
Vi aspettiamo numerosi!


giovedì 29 maggio 2014

Analisi del voto

Mercoledì sera gli iscritti del Partito Democratico milanese si sono ritrovati in Assemblea per commentare insieme lo straordinario risultato elettorale ottenuto alle elezioni europee. 
La serata è stata aperta dall'analisi del voto a cura di tre professori universitari.

Paolo Segatti ha ricordato che di solito alle Europee si registra un forte astensionismo e a questa tornata sono mancati 7 milioni di elettori rispetto alle elezioni politiche del 2013. Inoltre, ha segnalato Segatti, di solito alle Europee vengono puniti i partiti al governo, qui non è successo. 
Secondo i dati, il PD va bene nelle zone più modernizzate del Paese (Nord-Est, Nord-Ovest hanno annullato le differenze), mentre al Sud è andata meno bene. Una tendenza abbastanza generalizzata anche questa perché, come ha precisato Segatti, in Francia, ad esempio, il 43% degli operai ha votato Le Pen.
Dai flussi dell’Istituto Cattaneo risulta che molti voti al PD derivano da Scelta Civica. Sono più modesti gli scambi che ci sono stati con il centrodestra, quindi il sistema resta bipolare.
Il dato alto di M5S dimostra, però, che la rabbia non è passata nel Paese e, probabilmente, ci accompagnerà ancora per molto. Il fenomeno può scemare ma occorre che le altre forze giochino bene la loro partita. 
Secondo Segatti, i veri partiti euroscettici sono stati Lega e Forza Italia. Gli elettori, in ogni caso, scelgono sempre delle proposte quando votano, in questo caso in Italia si è scelta la stabilità (un po’ come in Germania).

Un commento al voto in città lo ha fatto, invece, Luciano Fasano, il quale ha affermato che anche a Milano città gli elettori sono stati molto inferiori rispetto alle elezioni politiche del 2013. Il centrodestra ha preso 17.800 voti in meno ed è stato colpito maggiormente dall’astensionismo rispetto all’altro campo.
Il PD ha preso oltre 49.000 voti in più rispetto alle elezioni politiche del 2013 ed ha aumentato i consensi in zone in cui risiedono prevalentemente professionisti (zona 1, 3 e 4) che di solito si orientano a destra. 
M5S, invece, ha perso consensi su tutta Milano.

Mario Rodriguez ha fatto notare che c’è stata una campagna elettorale minore in termini di costi, manifesti e volantini perché la vera campagna elettorale l’hanno fatta i leader, i quali hanno un’importanza fondamentale e incarnano la proposta politica. E, come hanno dimostrato i risultati, il discorso politico del PD è stato fortemente capace di attrarre altri.

lunedì 26 maggio 2014

Un grande risultato per il PD


Alle elezioni europee il Partito Democratico, con il 40,8% dei consensi e 31 seggi aggiudicati, ha ottenuto un grandissimo risultato!
Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutati in questi campagna elettorale, mettendoci impegno e passione e dedicando il loro tempo a convincere i cittadini dell'importanza di votare PD. 

Nella circoscrizione Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta) il PD ha ottenuto il 40,6% e 9 seggi conquistati e assegnati a Alessia Mosca (181.809 preferenze), Sergio Cofferati (121.389 preferenze), Mercedes Bresso (101.025 preferenze), Patrizia Toia (87.251 preferenze), Antonio Panzeri (77.102 preferenze), Renata Briano (46.920 preferenze), Luigi Morgano (41.450 preferenze), Brando Benifei (39.615 preferenze), Daniele Viotti (28.084 preferenze); (siamo il primo partito della Regione Lombardia). Qui i risultati della circoscrizione»


A Milano il Partito Democratico è al 44,96%. Questo il commento del segretario regionale PD Alessandro Alfieri: E' un risultato "sorprendente" quello del Pd in Lombardia: la patria della Lega e di Forza Italia, la regione dove Silvio Berlusconi ha concentrato la gran parte della campagna elettorale e in cui vivono Maurizio Lupi e anche Gianroberto Casaleggio. Primo partito in tutte le province con la sola esclusione di Sondrio, dove la Lega è al primo posto. "Nessuno se lo immaginava" ha ammesso il segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri. Con il 40,3 per cento dei voti il Pd "è in media nazionale - ha detto - Ed è importante". Significa che "è passato il messaggio di Renzi di fiducia e sperenza. Quando aveva sfidato Bersani, diceva che voleva un Pd al 40 per cento: lo prendevano in giro, ma aveva ragione lui". A giudizio di Alfieri il risultato del voto vuol anche dire che "nonostante la Lega abbia tenuto, la maggioranza che sostiene Roberto Maroni si è ridimensionata perché non ha scardinato un sistema che va avanti da vent'anni" legato a Roberto Formigoni. Fiducia in Renzi, insomma, ma anche "un segnale nei confronti della maggioranza di centrodestra in regione, verso cui c'è delusione".
Qui l'intervista a Pietro Bussolati, segretario PD metropolitano milanese, pubblicata da Affaritaliani»
Qui l'analisi sulle Zona fatta dal Corriere della Sera»

Sul sito del Partito Democratico si possono leggere i primi commenti e la prima conferenza stampa avvenuti nella notte di domenica 25 maggio»

"Questo Paese è decisamente migliore di come ce lo raccontiamo". Così il premier e segretario del Pd Matteo Renzi nell'apertura della conferenza stampa a palazzo Chigi dopo le europee dove ha sottolineato come "gli italiani hanno dimostrato, con una partecipazione significativa, forse la più alta d'Europa, che c'è un'Italia profonda che non si rassegna". "Il primo segnale, prima ancora del risultato è che l'Italia c'è, è più forte delle paure che la attraversano ed è in grado di incidere con più forza in Europa. Io avverto questa responsabilità innanzitutto". 
"E' stata una campagna elettorale molto feroce, dico ai a chi sarà eletto di abbassare i toni e alzare le ambizioni. Il risultato di questa notte ci dice che il cambiamento che abbiamo promesso deve arrivare in tempi ancora più veloci".
"Grazie dal profondo del cuore a tutti italiani che hanno dimostrato con una partecipazione molto significativa, una delle più alte d'Europa, che questo Paese è decisamente migliore di come ce lo raccontiamo. L'Italia c'è. Confermo, non era un referendum sul governo, non lo considero un voto su di me. E' un voto di speranza straordinaria di un Paese che ha tutte le condizioni per cambiare e per invitare l'Europa a cambiare. In Europa da una parte le forze che vengono definite populiste in alcuni Paesi hanno ottenuto un risultato straordinario e in altri un risultato significativo. Dall'altra parte c'è un'idea di Europa che ha fallito. Nel mezzo il grande spazio per il cambiamento possibile: riportare l'Europa ad essere il luogo delle famiglie, delle imprese. Questo è il nostro sogno. Questo risultato ci spinge fortissimamente ad avere consapevolezza del nostro compito". 
"L'Italia c'è, è determinata e decisa. Questo risultato spinge tutti noi ad avere consapevolezza del nostro compito. Avvertiamo lo straordinario compito cui i cittadini ci hanno chiamato: togliere gli alibi, non c'è più spazio per rinviare le riforme". 
"Dopo il voto di ieri a Roma nei palazzi della politica nessuno ha più alibi, non si possono più rinviare le riforme: quella della Costituzione, della legge elettorale, del lavoro, del fisco, della giustizia. Il mio invito a tutte le forze che sono in Parlamento è di abbassare i toni e alzare le ambizioni. L'Italia deve puntare in alto, deve riscoprire il piacere di sentirsi importante ai fini del risultato. Per farlo deve innanzitutto cambiare lei. Il messaggio di questa notte ci dice che il cambiamento promesso deve arrivare in tempi ancora più veloci di quelli che abbiamo immaginato. Confermiamo che le regole si scrivono tutti insieme. Non si cacciano esponenti importanti" dal tavolo delle riforme e se gli uomini di buona volontà di 5 stelle portassero il loro contributo sarebbero ascoltati".
"Questo è il momento per investire in Italia. Gli investitori stranieri l'avevano capito subito, ma poi c'era stata una battuta d'arresto negli ultimi dieci giorni perché si temeva che l'Italia tornasse indietro, ma l'Italia non torna indietro: va avanti".
Testo e video della conferenza stampa di Matteo Renzi»


Grazie a tutti!

martedì 20 maggio 2014

Decreto casa, le misure per l’emergenza

Articolo del Sen. Franco Mirabelli, Relatore al Senato del DL Casa-Expo, pubblicato da L'Unità il 15 maggio 2014.

Il decreto sull’emergenza abitativa che abbiamo approvato ieri al Senato, dopo un importante lavoro che ne ha migliorato il testo, raccogliendo proposte ed osservazioni venute da tutte le associazioni che rappresentano inquilini, imprese e proprietari, è un segnale concreto di cambiamento. Si tratta di un provvedimento innovativo che sui media rischia di essere travolto dalla campagna elettorale e che merita invece di essere valorizzato, perché dà risposte concrete al dramma sociale di chi è senza casa. 
Per la prima volta dopo oltre 15 anni, si mettono in campo politiche pubbliche per l’abitare che guardano al futuro e si decidono una serie di interventi, con la consapevolezza che la risposta garantita fino al 1998 dalla costruzione dei grandi quartieri popolari con i fondi Gescal non è più proponibile. 
Innanzitutto, con questa legge si investono risorse pubbliche significative su tre filoni di intervento. 
Primo: si rifinanziano il Fondo a sostegno degli affitti e il Fondo per la morosità incolpevole, che diventa permanente proprio per consentire a Regioni e Comuni non solo di sostenere economicamente le famiglie, ma soprattutto di favorire soluzioni abitative sostenibili. 
Secondo, vengono stanziati oltre 500 milioni nel 2014 con l’obbligo di utilizzarli subito per ristrutturare le migliaia di alloggi pubblici vuoti (perché bisognosi di interventi che Comuni e Iacp non possono affrontare), in modo che possano essere assegnati a chi ne ha bisogno. 
Terzo, si interviene sul tema delle vendite degli appartamenti pubblici, garantendo che possano essere ceduti solo agli inquilini e che tutti i profitti siano spesi per realizzare nuova edilizia sociale e non per fare cassa. Si finanzia con oltre 100 milioni un fondo per abbattere di almeno un punto percentuale i mutui accesi dalle famiglie per questa finalità. 
Accanto a questi interventi si incentiva, per la prima volta in modo significativo in un Paese in cui quando si pensa alla casa si pensa solo alla proprietà, l’affitto a canoni accessibili per le famiglie. 
L’abbattimento della cedolare secca dal 15 al 10% per chi affitta a canone concordato va in questa direzione, rende conveniente la locazione ed è un invito ai proprietari a non lasciare sfitti gli appartamenti. 
Inoltre, come é giusto che sia, a fronte di un impegno per aumentare l’offerta abitativa a canoni accessibili per le famiglie, si interviene sul tema dell’abusivismo per affermare un principio di legalità e giustizia. Chi occupa abusivamente toglie un diritto al legittimo proprietario dell’appartamento o a chi, nel pubblico, è in lista di attesa e si vede scavalcato da chi non rispetta le regole e le leggi. Su questo non si può essere ambigui ed è giusto prevedere, come si fa con la norma, l’impossibilità per chi occupa da ora in poi di ottenere in quell’alloggio allacciamenti e residenza e, in caso di appartamento pubblico, per 5 anni di essere inseriti nella graduatoria per l’assegnazione degli alloggi. 
Un altro punto qualificante della legge riguarda l’insieme di norme che promuovono interventi per realizzare alloggi sociali con il contributo di aziende cooperative e private in rapporto con gli enti locali, creando un sistema di incentivi che renda conveniente investire in questi progetti che non devono consumare ulteriore suolo, devono promuovere riuso, ricostruzioni e ristrutturazioni e garantire efficienza e risparmio energetici. C`è anche altro nel testo approvato al Senato, ma già queste cose danno il senso di una normativa che avrà effetti importanti e concreti e che soprattutto dà valore al lavoro di questo governo e di questo Parlamento. 

sabato 17 maggio 2014

Pomeriggio europeo



Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando in questa campagna elettorale, al gruppo dei volantinatori, agli incasellatori, a chi organizza gli aperitivi e grazie a tutti quelli che ci sono venuti a trovare in questi giorni anche per iscriversi al PD.
Oggi in Bicocca abbiamo discusso di Europa e della riforme messe in campo dal governo per cambiare l'Italia insieme al senatore Franco Mirabelli. Qui il video dell'intervento di Mirabelli>





martedì 13 maggio 2014

Aperitivo per il tesseramento e per l'Europa

Sabato 17 maggio alle ore 11:00 presso il nostro Circolo PD Prato-Bicocca in Via Moncalieri 5 a Milano vi aspettiamo per un aperitivo per l’Europa e il tesseramento.
Aspettiamo tutti coloro che desiderano iscriversi al PD per la prima volta o che vogliono rinnovare la propria iscrizione ma anche tutti quelli che hanno voglia di venirci a trovare, che cercano informazioni sulle elezioni europee o i materiali di presentazione dei candidati e che hanno domande da porci.

Domenica 18 maggio, al pomeriggio, invece, vi aspettiamo per un altro aperitivo dedicato all'Europa presso lo Spazio PD - Sala Bina in Viale Suzzani 273 Scala A (sottoscale del primo palazzo a destra entrando dal cancello)

lunedì 12 maggio 2014

Tesseramento 2014

Cari Democratici,
Il Partito Democratico si sta rinnovando profondamente e le innovazioni riguardano anche il tesseramento.
Per il 2014, infatti, il tesseramento arriva con una serie di novità: la nuova tessera ha un “cuore” digitale: il QR Code. Questo significa che ciascun iscritto, attraverso smartphone o attraverso il proprio codice, potrà accedere online ad aree a lui riservate nel sito internet del PD, utilizzare servizi a lui dedicati e partecipare attivamente alla vita democratica del partito votando ai sondaggi presenti e entrando a far parte della Pd Community.
Si tratta di un’innovazione importante per chi utilizza la rete, avrà anche un’app apposita per smart-phone e tablet e sarà un utile strumento di confronto: gli iscritti, infatti, potranno esprimere in tempi rapidi le proprie opinioni e fare in modo che arrivino a chi deve prendere le decisioni.
Si tratta di un modo nuovo e più immediato di mantenere i contatti, al passo con le esigenze di velocità della società in cui ci troviamo e, allo stesso tempo, di mettere in collegamento diretto realtà locali con dinamiche nazionali.
Cominciamo, dunque, con una sfida tecnologica utile a supportare le tante sfide politiche che abbiamo di fronte, a partire dalle elezioni per il Parlamento Europeo, in cui siamo impegnati a portare avanti le nostre idee per aiutare a realizzare un’Europa diversa, più coesa e più vicina ai cittadini di quanto non lo sia stata in questi anni. Ma anche le sfide interne al nostro Paese, in cui molto c’è da cambiare e sempre troppi sono gli ostacoli e le resistenze che si incontrano. E infine la sfida di cambiare la politica: oggi, ci troviamo in una fase difficile, in cui c’è una distanza enorme tra i cittadini e la politica, tra l’operato delle istituzioni e il sentire comune e c’è un’esigenza forte di far recuperare credibilità alla politica, per non veder cedere il Paese sotto la spinta di pulsioni disfattiste e autoritarie.
Il PD – grazie al lavoro quotidiano di chi anima i circoli e dei nostri eletti nelle istituzioni - deve diventare protagonista della fase di cambiamento che da più parti è stato auspicato e che troppe volte è stato solo annunciato. Il PD, con il supporto di tutti, può diventare il partito che rimette in moto il futuro del nostro Paese.

Ora, finalmente sono pronte le nuove tessere e vi aspettiamo al nostro circolo per rinnovare l’iscrizione o per aderire al Pd per la prima volta!

Il circolo è aperto tutte le mattine escluso il mercoledì fino alle 12.00 e mercoledì dalle 16.00 alle 18.00

domenica 11 maggio 2014

Prossimi volantinaggi per l'Europa

Proseguono i volantinaggi dei volontari del nostro circolo, se volete darci una mano ci trovate:
- giovedì 15 maggio dalle 10:00 alle 12:00 al mercato di Pratocentenaro in Via Val Maira e Via De Martino
- sabato 17 maggio dalle 17:15 alle 18:30 all'incrocio tra Viale Suzzani, Via Pianell e Via Val Maira
- domenica 18 maggio dalle 9:30 alle 11:30 all'incrocio tra Viale Suzzani, Via Pianell e Via Val Maira
- martedì 20 maggio dalle 10:00 alle 12:00 al mercato in Via San Miniato (angolo Viale Suzzani)
- giovedì 22 maggio dalle 10:00 alle 12:00 al mercato di Pratocentenaro in Via Val Maira e Via De Martino

Chi avesse voglia di darci una mano può raggiungerci o, in alternativa, può passare al nostro circolo a recuperare materiale utile da distribuire o incasellare.

giovedì 1 maggio 2014