giovedì 31 ottobre 2013

lunedì 28 ottobre 2013

Sull'esondazione del Seveso

Mercoledì 23 ottobre la nostra zona è stata nuovamente allagata dall'esondazione del Seveso. Da tempo non accadeva più e ci eravamo illusi che la situazione fosse stata risolta in modo più o meno definitivo. Così non è.
Pubblichiamo qui un'intervista a Pierluigi Angiuoni - referente del Comitato Stop Esonda Seveso - pubblicata dal quotidiano Leggo:


Segnaliamo anche un articolo del Corriere della Sera in cui si illustra la situazione dei lavori:



domenica 27 ottobre 2013

Congresso di circolo

Sabato 26 ottobre al congresso del nostro circolo in cui si è eletto il nuovo coordinamento e si è votato per il segretario PD della federazione provinciale milanese, hanno partecipato alla discussione e al voto 65 iscritti su 96.


Per la federazione milanese i voti sono stati: 38 per Arianna Censi, 5 per David Gentili, 10 per Arianna Cavicchioli, 11 per Pietro Bussolati e 1 scheda bianca.

I risultati complessivi delle votazioni svolte tra Milano e Provincia hanno visto la prevalenza di Pietro Bussolati (con il 34%) e di Arianna Cavicchioli (con il 30%) che andranno al ballottaggio in Assemblea Provinciale, dove si esprimeranno i 150 delegati.
David Gentili si è attestato sul 20% mentre Arianna Censi sul 16%.
Complessivamente ha votato l'80% degli iscritti al PD di Milano e Provincia.
Qui l'analisi del Corriere della Sera>>

sabato 26 ottobre 2013

Programma per il futuro del nostro circolo

Il congresso che stiamo celebrando può essere un’occasione per riavviare una fase, per dare nuovo slancio all’azione politica, per cercare di delineare un percorso anche nella nostra realtà del circolo.
Da questo congresso dobbiamo far uscire un circolo rinnovato e rinforzato, rinvigorito nelle idee e nell’immagine. Cerchiamo di cogliere l’occasione di questo congresso per fare un passo in avanti anche rispetto al lavoro che già è stato fatto in questi anni e questo percorso sarebbe utile che lo facessimo insieme, con la partecipazione di tutti perché il circolo è di tutti, ciascuno con ciò che sa fare meglio e con ciò che ha voglia di fare; riprendendoci quella credibilità verso l'esterno, che i nostri iscritti, i nostri simpatizzanti e i nostri elettori - anche per le vicende interne al nostro apparato a livello nazionale - è stata compromessa e molto dobbiamo fare per invertire questa condizione e per tornare ad essere ripagati dall'attivismo che la base ha sempre messo in atto.
La bellezza del nostro circolo è stata l'unità di fondo in tutto questo tempo: al di là delle divergenze di opinione, non ci sono state grandi spaccature e sarebbe opportuno che questa condivisione continuasse.

Però, è anche necessario accelerare un po' per stare al passo con la società che corre e con le domande degli elettori, di fronte alle quali non dobbiamo farci trovare impreparati.
Dobbiamo farlo insieme, ciascuno con le proprie specificità e l'apporto che può dare. Attivando ciascuno le proprie reti da subito (non solo nei momenti elettorali) per costruire rapporti duraturi che ci consentano di mettere in piedi iniziative da presentare ai cittadini ma anche di approfondire tematiche importanti e utili ad arricchire le nostre conoscenze sulle varie materie che poi sono anche oggetto delle trattative politiche e che ci serviranno per costruire insieme la politica che vogliamo realizzare.
Così come sarà utile organizzare anche momenti più leggeri di aggregazione come aperitivi (anche di autofinanziamento per quando vorremo mettere in piedi qualcosa) o "festicciole" magari in collaborazione con la Casa di Alex o collaborare con le istanze del territorio alla realizzazione di eventi culturali.
Anche al fine di allargare la partecipazione e incentivare le persone ad impegnarsi nel PD, è necessaria una maggiore partecipazione agli eventi di mobilitazione indetti dal Partito Democratico a livello nazionale e locale, come le “giornate del tesseramento” o giornate di manifestazioni e gazebi; così come è altrettanto utile essere maggiormente presenti e visibili all’esterno (ad esempio con presenza ai mercati) magari per promuovere iniziative e incontri su argomenti e con ospiti che possano essere di interesse per gli abitanti della nostra zona.
In questo senso, è utile un coinvolgimento operativo di tutti gli iscritti che possono aiutare ad incentivare la partecipazione alla vita del circolo e delle iniziative organizzate estendendo a loro volta gli inviti che spediamo via email, coinvolgendo i propri amici e parenti o incasellando lettere di invito nel proprio condominio.

Insomma il circolo deve essere vivo e aperto ma non solo di apertura di sede (che fortunatamente e grazie alla costanza di alcuni c'è) ma proprio aperto mentalmente e aperto al dialogo con le realtà positive che abbiamo sul territorio. Abbiamo molte associazioni, le ACLI, i commercianti, le reti del Parco Nord, del Comitato contro le esondazioni del Seveso, dei comitati di caseggiato, degli Assicuratori: sono tutte competenze che abbiamo partendo da persone del nostro interno, che vanno valorizzate, e che possono aiutarci a lavorare per vedere di ricostruire una rete di relazioni che deve essere tenuta viva. Ad esempio, realizzando (anche con la collaborazione di queste persone) degli appositi sportelli di ascolto per i cittadini che vogliono avanzare proposte, avviare un confronto o portare delle segnalazioni che poi potremmo convogliare verso i livelli più alti del nostro partito come la federazione provinciale o verso le istituzioni se necessario, facendo così da ponte tra i cittadini e la politica e ricostruendo al tempo stesso un rapporto con i vertici locali del PD al fine di far conoscere loro anche le istanze e le esigenze dei territori e non essere più soltanto esecutori degli imput che arrivano dall’alto ma anche portatori di una elaborazione politica nostra verso l’alto.
Inoltre, sarebbe utile riuscire a costruire un dialogo più stretto tra eletti ed elettori: ad esempio chiedendo agli eletti al consiglio di zona del nostro circolo di scriverci una volta a settimana un report delle cose fatte (che possiamo pubblicare nel blog del circolo o inviare tramite newsletter o mettere in bacheca) e valorizzare i nostri eletti nelle istituzioni (anche a bassi livelli) per far conoscere il lavoro che hanno svolto e far sapere a chi li ha votati che abbiamo mandato nelle istituzioni persone serie e competenti e che stanno lavorando per i cittadini (e ciò diventa poi anche utile al fine elettorale).

Può essere di aiuto avviare un dialogo con l’Università della Bicocca per capire come attrarre in sede eventuali gruppi di giovani legati al PD, al fine di favorire lo scambio di esperienze e provare a coinvolgere le nuove generazioni, magari anche attraverso iniziative idonee (come potrebbe essere qualche lezione di formazione politica e di buone pratiche amministrative, magari da attuare in collaborazione con il Partito di Zona e con i nostri eletti nelle istituzioni) o restyling del sito internet del circolo al fine di essere maggiormente attrattivi.

Servirà poi aiuto per gli aspetti più pratici, per le riunioni, per i momenti organizzativi ed essendo in tanti cercheremo di volta in volta di dividerci i compiti secondo la disponibilità e le attitudini di ciascuno ma l'obiettivo di un circolo deve essere quello di relazionarsi con la società che sta fuori (andando noi da loro se loro non hanno voglia o tempo di venire) e di porsi un programma e un obiettivo politico da perseguire evitando di scadere in semplici atteggiamenti burocratici.

Tutto questo però lo si fa insieme, se ciascuno di noi si mette un po' in gioco e porta ciò che è in grado di portare. Perché un segretario da solo non può far nulla.
Dunque, non dobbiamo perdere l’occasione di rilanciarci che ci viene data con questo congresso ma anzi dobbiamo provare ad innovare davvero, poi non è detto che ci riusciremo perché sicuramente non è facile, però almeno proviamoci e non buttiamo via quest’opportunità.

Programma presentato per il futuro coordinamento di circolo:
unità nel rispetto delle differenti opinioni e nell’interesse prioritario del partito
• dialogo tra eletti nelle istituzioni ed elettori
• cura del rapporto con le realtà positive della zona
• collaborazione con gli altri circoli di zona e delle altre zone
• filo diretto con la direzione territoriale milanese/provinciale
• momenti leggeri di aggregazione e realizzazione di eventi culturali in collaborazione con le istanze del territorio
• sportelli di ascolto (anche in collaborazione con i nostri referenti all’interno di reti importanti) per i cittadini che vogliono avanzare proposte, porre segnalazioni
• maggior presenza esterna (con mercati, banchetti), recupero di alcuni quartieri del nostro territorio, coinvolgimento di tutti gli iscritti per la diffusione delle informazioni e degli inviti
• fare da ponte tra i cittadini e la politica (a livello di partito e di istituzioni)

Ipotesi di sessioni tematiche con uno o due referenti per ciascuna per organizzare momenti di riflessione e approfondimento ma anche iniziative pubbliche, sportelli aperti per i cittadini o incontri formativi:
• Economia e Finanza, Banche
• Assicurazioni
• Expo 2015
• Ambiente (Seveso, Parco Nord)
• Cultura
• Educazione Civica / Sicurezza
• Scuola, formazione
• Lavoro, welfare
• Giovani, lavoro, università
• Associazionismo, volontariato
• Case Popolari
• Regolamenti elettivi
• Rapporti con gli altri circoli 
• Rapporti con il cittadino e il territorio / Tesseramento
• Comunicazione Esterna – attenzione al giornale di Zona

NUOVO COORDINAMENTO:
Diana Comari - Coordinatrice del Circolo

Tullia Ghezzi
Bruna Banfi
Emilio Vimercati
Maurizio Carnazzola
Radames Viola
Gianandrea Abbascià
Luisa Marzagalli
Luca Bianchi
Francesco Di Gaetano
Loredana Lardera
Bruna Emanuelli
Maristella Guerrini

Garanti: Giuseppe Agnelli, Adriano Gandini, Matteo Quitadamo, Vitto Tediosi, Paolo Volterrani
Tesoriera: Bruna Banfi
Eletti nelle istituzioni: Andrea Bina, Roberto Medolago, Franco Mirabelli, Pierluigi Angiuoni

Segnaliamo anche il documento che ci è giunto dal gruppo del Network Assicuratori PD.

lunedì 21 ottobre 2013

Congresso del Pd milanese: sabato 26 ottobre

Sabato 26 ottobre presso la nostra sede in via Moncalieri 5 a Milano, dalle ore 10:00 alle 12:30 e poi dalle 14:30 alle 18:00, si terrà il congresso per eleggere il nuovo coordinamento di circolo, il nuovo Segretario/a della Federazione PD Provinciale e i membri dell'Assemblea Provinciale.

I candidati alla segreteria provinciale sono: 

Ciascun candidato ha una serie di liste collegate con persone espressione dei vari territori che andranno a comporre l'Assemblea provinciale.
Sul sito del PD Milano trovate anche tutti i materiali dei candidati e le liste per l'Assemblea Provinciale ad essi collegate.


Ricordiamo che per il congresso di Circolo e per il congresso provinciale possono votare solamente gli iscritti al Partito Democratico. Chi deve ancora rinnovare la tessera o desidera iscriversi può farlo anche in questi giorni.

mercoledì 16 ottobre 2013

Prime tappe del congresso

Vi invitiamo lunedì 21 ottobre alle ore 21:00 presso il nostro Circolo in via Moncalieri 5 a Milano per la presentazione delle candidature alla Segreteria Provinciale ed alla Segreteria del nostro circolo in vista del voto nel congresso di sabato 26 ottobre.

I candidati alla segreteria provinciale sono: 

Ricordiamo che per il congresso di Circolo e per il congresso provinciale possono votare solamente gli iscritti al Partito Democratico. Chi deve ancora rinnovare la tessera o desidera iscriversi può farlo anche in questi giorni.

domenica 13 ottobre 2013

Gli ultimi provvedimenti approvati in Parlamento e il nuovo quadro politico nazionale

Partecipata e appassionante è stata la discussione che abbiamo fatto venerdì sera al nostro circolo con il senatore Franco Mirabelli e gli altri nostri iscritti. Nel corso della serata, Mirabelli ci ha illustrato gli ultimi provvedimenti approvati in Parlamento e l’incidenza di questi nella vita dei cittadini ma si è soffermato anche sulle novità che si sono create nello scenario politico con la spaccatura del PDL. “Con il voto in Parlamento della fiducia al Governo si è chiusa una fase: Berlusconi è stato sconfitto politicamente e ora si è aperta una nuova fase per il Paese”, ha esordito il senatore. Ovviamente, i problemi non sono conclusi perché, come ha ricordato Mirabelli, ora ci si avvia a scrivere la legge di stabilità ma la situazione economica del nostro Paese è ancora molto problematica e servirà reperire molte risorse. Tra i nodi da sciogliere restano quello della seconda rata dell’IMU, su cui il senatore ha segnalato che sarebbe opportuno farla pagare a coloro che hanno redditi alti e che non sempre patrimonio e reddito coincidono.
Mirabelli ha poi lamentato che sono stati poco valorizzati i provvedimenti positivi del Governo e approvati dal Parlamento, come le misure che prevedono stanziamenti di risorse a favore dell’istruzione pubblica ma anche per le ristrutturazioni dell’edilizia scolastica, oppure le risorse destinate a valorizzare alcuni siti culturali come Pompei o i fondi destinati ai giovani impiegati nella digitalizzazione del patrimonio culturale italiano.
Mirabelli, infine, ha sottolineato come il Movimento Cinque Stelle, che tante attese aveva suscitato anche nell’elettorato del PD, il più delle volte si trova a votare allo stesso modo della Lega.

Nel corso della discussione, sono poste al senatore molte domande relative alle tematiche più diverse: dal consumo di suolo alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti, alle questioni dell’IMU, ma anche dell’amnistia e dell’incisività dell’azione di Governo e della percezione che hanno i cittadini del lavoro svolto in Parlamento.

Mirabelli, cerando di rispondere ai tanti interrogativi, ha ricordato come la stabilità di Governo sia stata percepita come un valore da difendere e di come ciò sia emerso quando, in seguito alle minacce di crisi paventate da Berlusconi, si siano mobilitate molte forze sociali, compresa la Chiesa. “Letta sta agendo bene – ha chiosato Mirabelli – Le riforme avviate sono necessarie affinché chi vincerà le prossime elezioni si trovi in grado di governare il Paese e, soprattutto, trovi un Paese che abbia agganciato la ripresa. Il termine dei 18 mesi è dettato dal fatto che ogni provvedimento richiede la doppia lettura tra Camera e Senato e questo ha dei tempi stabiliti e poi c’è di mezzo la Presidenza italiana del Semestre Europeo e questo richiede stabilità”.
Secondo Mirabelli, tuttavia, rimane la necessità di realizzare concretamente alcune riforme anche se non popolari e la spending review si attua solo se ciascuno rinuncia a difendere i propri interessi e, in questo, troppo spesso il Partito Democratico viene percepito come garante di chi è già garantito e questo è un problema serio. Il senatore Mirabelli ha sottolineato anche che il Governo guidato da Enrico Letta è molto più nostro rispetto al Governo Monti e le cose contenute nei decreti approvati sono anche patrimonio del programma del PD. I sondaggi mostrano che i cittadini sono contenti dell’azione del Governo e, quindi, anche il Partito Democratico dovrebbe rivendicare con maggior forza i risultati positivi raggiunti, che sono bene percepiti dai cittadini.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, Mirabelli ha ricordato che, pur avendo messo a disposizione dei fondi europei per le Regioni del Sud (dove questi potevano essere utilizzati) al fine di avviare i giovani alle professioni, se non si aggancia la ripresa resterà difficile creare occupazione.
“Siamo il secondo Paese manifatturiero d’Europa – ha evidenziato Mirabelli – Dobbiamo sicuramente investire in ricerca e innovazione ma dobbiamo ricordarci anche di difendere la produzione e intanto abbiamo salvato l’Ilva. Inoltre, le detrazioni per le ristrutturazioni per l’efficientamento energetico hanno dato ossigeno al settore delle aziende che si occupano di energia e green economy ma anche all’edilizia e ai mobilifici che da tempo soffrivano la crisi. Così come le risorse messe a disposizione dal Decreto Cultura possono aiutare a rilanciare il settore del turismo”.

La serata è stata, dunque, un utile confronto per comprendere meglio alcuni punti salienti degli ultimi mesi dell’azione di Governo ma anche per chiarire alcune esigenze espresse dai nostri iscritti.

mercoledì 9 ottobre 2013

Incontro con il senatore Mirabelli

Venerdì 11 ottobre alle ore 21:00, presso il nostro circolo PD (in Via Moncalieri 5 a Milano) incontreremo il Senatore FRANCO MIRABELLI per discutere insieme del nuovo quadro politico nazionale.
Vi aspettiamo!

Incontro con Franco Mirabelli - 11 ottobre 2013